Marina Di Guardo, madre di Chiara Ferragni, entra nella holding per gestire l’impero della figlia. Fabio Maria Damato commissariato?
L’articolo del Corriere della Sera pubblicato nella sezione Economia e Finanza firmato da Mario Gerevini annuncia una grossa novitĂ nell’impero di Chiara Ferragni: l’ingresso di Marina Di Guardo nella holding Sisterhood.
La nuova mossa, che prevede un pacchetto di deleghe, sembrerebbe rappresentare il commissariamento dell’ex braccio destro della Ferragni, Fabio Maria Damato.
Chiara Ferragni chiede aiuto alla madre
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Di Guardo ha assunto un ruolo chiave nella gestione della holding Sisterhood, un importante passo che potrebbe segnare una svolta nell’impero Ferragni.
Dopo il caso Balocco, la multa dell’Antitrust e la fine del matrimonio con Fedez, Di Guardo continua a essere un pilastro non solo emotivo ma anche gestionale. La decisione di affidarle un pacchetto di ampie deleghe nella holding Sisterhood segna una mossa strategica per riorganizzare le societĂ operative Fenice e TBS, parte del patrimonio di Ferragni.
L’attribuzione delle deleghe a Marina Di Guardo è vista come un commissariamento del manager storico Fabio Maria Damato.
Da questo momento, infatti, Di Guardo ha poteri decisionali importanti, tra cui l’assunzione e il licenziamento del personale, la gestione dei contratti, l’apertura e la chiusura dei conti bancari e la rappresentanza legale della societĂ .
Chi è Marina Di Guardo, madre di Chiara Ferragni
Marina Di Guardo, nata a Novara ma di origini siciliane, è ina nota scrittrice, che in passato è stata anche direttrice di uno showroom Blumarine a Cremona.
Madre di Chiara, Valentina e Francesca, ha sempre sostenuto le sue figlie, ispirandole a credere nei loro sogni.
Da sempre è stata una presenza immancabile nella vita di Chiara Ferragni e delle altre due figlie, e ha sempre espresso il suo totale sostegno verso di loro, anche quando si trovavano al centro della bufera mediatica.
Adesso, perĂ², vuole sostenere la figlia anche in modo pratico gestendo il suo impero.